“Il Cammino dei Draghi: Un’Invasione Sottile”
Nel Regno di Asga, il generale Edward ricevette l’avviso di un’imminente arrivo di una delegazione. Era facile immaginare la figura imponente del drago, Reiko, che si stava avvicinando al confine del regno, accompagnato dal suo fedele compagno. La curiosità del generale era forte, ma non esprimeva particolare apprensione. Dopo tutto, Reiko era conosciuto per la sua neutralità e la sua diplomazia.
Il giorno dell’arrivo, il generale Edward si recò in persona al confine del regno, accompagnato dalle sue truppe. Vide il drago Reiko e il suo compagno emergere dalla foresta, la loro espressione seria e risoluta. Il generale si avvicinò loro, mostrando una faccia cordiale e amichevole.
“Benvenuti nel Regno di Asga, Reiko e…?” chiese il generale, interpellando il compagno del drago.
Il compagno, un essere umano, sorrise e rispose: “Sono Hakuro, un amico di Reiko. Ci siamo recati in questo regno per mantenere una promessa antica”.
Il generale Edward esaminò gli ospiti con attenzione, notando il loro equipaggiamento militare e la loro capacità di combattere. Nonostante l’apparenza di neutralità, il generale sentiva una minaccia sottile.
“Dovremmo parlare della vostra promessa”, disse il generale, invitando i due ospiti a seguirlolo.
Durante il viaggio, Reiko e Hakuro evitarono di rivelare troppo sulla loro missione, mantenendo il loro segreto gelosamente. Il generale Edward, però, non si lasciò sfuggire alcuna informazione, concentrando la sua attenzione sulla strategia di difesa del regno.
Finalmente, il generale li condusse nel suo quartier generale, dove altri ufficiali li aspettavano. La tensione si era accumulata nel corso del viaggio, e Reiko e Hakuro potevano sentire la curiosità e la preoccupazione dei militari.
Il generale Edward aprì la riunione, chiedendo loro di spiegare la loro missione. Reiko e Hakuro si scambiarono un’occhiata, poi il drago iniziò a parlare.
“Siamo giunti per mantenere la pace nel Regno di Asga”, disse Reiko. “Vogliamo discutere di un trattato di non aggressione con il vostro sovrano”.
Il generale Edward sorrise, ma la sua espressione era più sarcastica che amichevole. “Il vostro sovrano è morto da molti anni”, disse. “Il regno è governato da me, il generale Edward. E non ho intenzione di firmare alcun trattato di non aggressione con un essere come te, Reiko”.
La tensione nel quartier generale crebbe, e Reiko e Hakuro potevano sentire che la situazione si stava deteriorando. Era chiaro che il generale Edward non intendeva mantenere la pace nel regno, ma sembrava pronto a usare la forza per ottenere ciò che voleva.
“In questo caso”, disse Reiko, la sua voce calma e fredda, “non c’è più niente da discutere”.
E con queste parole, il drago iniziò a prendere forma, la sua fiamma ardente sulla punta delle sue dita. Il generale Edward e le sue truppe si prepararono alla battaglia, non sapendo che stavano per affrontare una forza con cui non erano mai stati a confronto.