Spiegazione della fine di Red Eye: la SIM, gli assassini e chi veniva incastrato?

La SIM conteneva due versioni dello stesso codice informatico: l’originale scritto da un laureato del MIT e quello manipolato dalla CIA per incastrare la Cina. Ecco perché Mike era così disperato nel recuperare la SIM, perché era la prova del suo complotto contro la Cina. Il codice riguardava un programma di accesso remoto progettato per nascondere il sistema dormiente in un sistema operativo e consentire a terzi di prenderne il controllo. La versione manipolata nascondeva il codice all’interno del sistema di controllo di un reattore nucleare cinese, accusando il governo cinese di voler prendere il controllo da remoto di una struttura con sede nel Regno Unito e causare una catastrofica fusione.

Shen Zhao, Sir George, Medicina mondiale del Pacifico e operazione Broadside

Shen Zhao non era una traditrice della Cina, era una patriota cinese uccisa nel tentativo di far entrare di nascosto la SIM nel Regno Unito per scagionare il suo Paese e incolpare gli Stati Uniti. Zhao stava lavorando con Sir George Chapman (Peter Guinness), una spia britannica che si spacciava per capo di una società medica internazionale. La notte del gala medico, il compito di Zhao era quello di trasmettere la SIM a un membro del team di medici di Sir George, che veniva inconsapevolmente utilizzato per introdurre di nascosto informazioni sensibili nel Regno Unito come parte dell’operazione Broadside.

Broadside era un’operazione segreta che utilizzava la World Pacific Medicine come copertura per lo spionaggio internazionale. Sir George impiegava veri medici come Matthew Nolan e li inviava a conferenze in tutto il mondo, dove venivano loro consegnati inconsapevolmente documenti che Sir George avrebbe recuperato una volta tornati nel Regno Unito. Quando Matthew è stato accoltellato in una discoteca di Pechino, non è stato il buttafuori ma Shen Zhao, che ha inserito la Nano SIM nella sua ferita.

Chi ha ucciso Shen Zhao e Sir George?

Agenti della CIA agli ordini di Mike Maxwell. Hanno seguito Shen Zhao al gala medico e l’hanno seguita in discoteca prima di torturarla per avere informazioni e, quando si è rifiutata di darle, ucciderla e piantare il suo cadavere nell’auto incidentata di Matthew. Sospettato dell’omicidio della figlia di un uomo del governo cinese, Matthew sarebbe stato arrestato ed estradato, il che si adattava al piano della CIA di impedire che le informazioni di Shen Zhao raggiungessero Sir George nel Regno Unito.

Sir George è stato colpito a casa sua dal cecchino di Mike Maxwell e la sua operazione Broadside è stata pubblicamente denunciata dalla giornalista alle prime armi Jess Li (Jemma Moore) in uno splash in prima pagina su The London Echo. La direttrice dell’MI5 Maddie Delaney (Lesley Sharp) ha raccontato a Jess la storia per ringraziarla per il suo ruolo nello sventare il complotto di Mike e per assicurarsi che qualcosa come l’operazione Broadside non potesse mai più accadere.

Chi c’era dietro le morti sull’aereo?

Anche quello era Mike Maxwell. Aveva pagato due ex mercenari militari attraverso una società di copertura collegata alla CIA per infiltrarsi nel volo 357 e trovare il file passato loro da Shen Zhao. Uno salì sul volo fingendosi maresciallo dell’aeronautica Toni Zhang (Dan Li) e l’altro si nascose nell’armadietto della stiva e colpì uno per uno i medici di Sir George nel tentativo di scoprire a chi erano state trasmesse le informazioni. Entrambi furono torturati e uccisi durante il volo (quello che si rifiutò di tornare a Pechino, Chris, fu rapito al parcheggio di Heathrow e poi trovato morto in un furgone) ma il file non fu scoperto finché Matthew non si rese conto che era all’interno. la sua stessa ferita.