La Sfida al Confine: La Leggenda del Pastore e il Lupo Saggio
Nel villaggio dei lupi, il silenzio che regna sovrano è spezzato da un improvviso frustare di zocchi sulla strada sghembo. Il fiume di stanchezza e di esagerazione si ferma nella gola di Lawrence e dei suoi compagni quando vedono emergere uno strano figura lungo la strada. Era un pastore, di quelli che vivono ai confini della landa, con il fiato grosso e lo sguardo severo. Era chiaro che non era un tipo molto socievole, più probabilmente un tipo tenace e deciso.
Lawrence, Lupo Saggio e suoi compagni si arrestarono di fronte all’uomo, notando che non sembrava minimamente preoccupato della loro presenza. Era come se non sapesse nemmeno esserci. E’ questo che fece dei lupi un po’ nervosi. Quali intenzioni aveva questo strano personaggio?
Il pastore si fece avanti, le sue mani sudicie e consumate dalla fatica. Parlò con una voce ruvida e bassa, dicendo: “Voi siete stranieri, non credete? Io non so neanche cosa sia questo lupario… ma so chi siete. Sì, so che il fato ha portato gli abitanti della Landa qui, ai limiti del mio regno”.
Lawrence tentò di spiegarsi, ma il pastore non lo ascoltò. Continuava a guardare i lupi con un’espressione sospettosa. E’ chiaro che non aveva fame, ma aveva… qualcosa. Una spinta dentro di sé lo spingeva a sfidare il Lupo Saggio.
Nonostante la sfumatura di pericolo, Lawrence decise di accettare la sfida. Era una strana situazione, certo, ma il Lupo Saggio non si sciolse. Fece un passo avanti, gli occhi arroventati di paura e di rabbia. Il pastore, senza battere palpebra, si inchinò e diede un calcio al ceppo della sua pertica. Il legno frantumò con violenza, e un’estremità affilata balzò alla luce.
“Lupo Saggio”, esclamò il pastore, “è noto che tu sia famoso per la tua strategia e la tua fortuna. Ma oggi sei solo un nemico e non un alleato”. E’ chiaro che il pastore aveva un piano, un pianetto segreto ai confini della landa. E Lawrence non solo doveva resistere contro l’uomo, ma anche scoprire il fine della sua sfida.
In quel momento, lo scontro sembrò inevitabile. Fu come se il fiume della storia si portasse il Lupo Saggio e il pastore alla sua riva fatale. La decisione di Lawrence avrebbe cambiato il corso della loro vita. Oppure?