La Nippon Animation Film Culture Association (NAFCA) ha recentemente reso noti i risultati del suo sondaggio inaugurale sulle condizioni di lavoro nell’industria degli anime. Il loro obiettivo era verificare se la percezione prevalente di basso reddito e orario di lavoro prolungato nel settore fosse vera.
Condotto dal 4 dicembre 2023 al 31 gennaio 2024, il sondaggio ha raccolto 323 risposte da persone che lavorano a vario titolo nel settore degli anime.
Degli intervistati, il 59% (191 persone) si è identificato come animatore, diventando così il gruppo più numeroso, seguito da 44 registi, 35 personale legato alla produzione, 27 disegnatori di personaggi e meccanici, 23 disegnatori di oggetti di scena e costumi, 23 doppiatori, 20 registi, 15 artisti finali, 14 in arte, 11 rispettivamente in cinematografia e CG e 10 nel reparto sonoro, con solo 4 come sceneggiatori.
I risultati del sondaggio hanno convalidato la convinzione diffusa di superlavoro e sottopagamento prevalente nel settore degli anime.
Rufy (Crediti: animazione Toei)
Personale nell’industria degli anime: lunghe ore di lavoro
Secondo l’indagine NAFCA,…