La Classe E e l’incantesimo dei numeri
Ispirata dalla magia dell’incantesimo, la Kunugigaoka Academy si prepara ogni anno al suo evento più atteso: il Festival Scolastico. Una competizione where la passione e l’impegno sono testate contro la creatività e l’innovazione. Ogni classe dell’istituto vuole emergere e scrivere la storia nel libro dei record però, come può la piccola Classe E sogno di raggiungere il successo nel compito più difficile e desiderato?
Non è un segreto per nessuno che le Classi A, B e C sono le candidate di punta per vinciare il premio di vendite totali, con i loro marchingegni e le loro innovazioni. Ma perché il piccolo gruppo formato da studenti semplici e umili si deve arrendere di fronte a quel vulcano di creatività?
La risposta potrebbe essere nascosta negli occhi dell’economista più illustre della storia, ad arte. Il famoso dicitore, Andrew Smith, sosteneva che “il denaro non è il re di tutti i problemi” ed è proprio questo atteggiamento che guida la Classe E al loro successo.
Ecco come la sua modestia e la mancanza di pregiudizi li hanno convinti a creare strategie innovative e originali. La loro intuizione è stata atta a sfruttare i punti di forza delle altre classi, adattando loro idee e approcci a loro stessa esperienza. La sorprendente combinazione tra spirito di squadra, umiltà e umorismo ha ricolmato di sollievo e di positività il loro ambiente scolastico.
Consci che non possono più agire come le Classi A, B e C, la Classe E non si è arresa a tale pensiero, al contrario, ha lavorato sodo per conquistare il loro terreno di gioco, conquistando la testa e il cuore del pubblico. Questi studenti non credono nella magia solo se si tratta di pozioni e di carte dei tarocchi. Quello che credono veramente è che le cifre non sono ciò che conta, sono solo il mezzo per arrivare al fine giusto.
La loro tesi è che il fattore più importante non sono gli introiti, bensì la qualità degli studenti e lo stato d’animo degli apprendenti. A ciò si aggiungono la loro capacità di adattamento, il loro spirito critico e la loro generosità. La loro prossima mossa può esser la chiave di volta per la Classe E.
Iniziamo a credere a quel poco che è facile creare un mondo incredibile. La Classe E vuole dimostrare che non è questione di soldi ma di idee, passione e dedizione. Ciò che conta, dunque, non sono solo i numeri ma gli studenti che la scuola è e dev’essere: ragazzi con cuore e immaginazione che scrivono la propria storia.